DVR elettrico
Titolo dell'iniziativa:
Il documento di valutazione del rischio elettrico: Articolo 80 e tutte le disposizioni previste dal T.U.
L’istruttoria, la documentazione attesa, la valutazione, la relazione generale
Crediti di aggiornamento:
RSPP e ASPP (4 ore) / RLS (4 ore) / CSE (4 ore) / Formatori (4 ore di Area 2) / Dirigenti, Preposti, Lavoratori (4 ore)
Prossima edizione in calendario:
► 22 giugno dalle 9 alle 13
Presentazione del corso:
Ormai inequivocabile ed inderogabile è la redazione di un documento sulla valutazione del rischio elettrico nei luoghi di lavoro (DVRE).
I fondamenti, i dati di ingresso, le valutazioni e l’ambito di applicazione, richiedono approfondimenti e conoscenze specifiche che affondano in modo robusto all’interno della normativa tecnica e giuridica pertinente.
Oggi, tutte le figure ispettive, audit o certificatori di qualità, che a vario titolo subentrano in azienda, richiedono espressamente la produzione di questo documento la cui elaborazione deve affrontare tutte le prasi previste per i lavori elettrici, elementi di contrattualistica con le imprese manutentrici esterne, i corposi aspetti procedurali, la conformità tecnica per impianti elettrici e macchinari, la fase istruttoria della documentazione disponibile e quella necessaria ai fini della sicurezza.
La valutazione del rischio elettrico prevede una vasta serie di adempimenti che vanno dal riordino della documentazione cartacea, alla formazione ed informazione di ogni lavoratore, all’impiego di attrezzature e DPI, alla sicurezza dei macchinari, all’elaborazione di atti formali di nomina, all’impiego di specifiche procedure.Non esiste oggi un modello organizzativo condiviso ed inequivocabile di valutazione del rischio elettrico di tipo quantitativo; ne consegue che gli addetti ai lavori, i tecnici e gli RSPP, nell’interpretazione personale dei dettami contenuti nel Testo Unico, devono acquisire iter, procedure, adempimenti e valutazioni che richiedono una competenza tecnica specifica e che attingono ad una robusta normativa di settore.
Il corso si prefigge di fornire le conoscenze di base per un approccio sistematico alla valutazione del rischio elettrico, ad indicare procedure, segnaletica, DPI e DPC, informazione, formazione ed addestramento, acquisizione documentale ed aggiornamenti tecnico-normativi di interesse.
Programma del corso:
- Le fonti legislative: D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008, “il rischio elettrico”; D.M. 37 del 22 gennaio 2008, “sicurezza degli impianti (conformità e progettazione)”; D.P.R. 462 del 22 ottobre 2001, “denuncia ed omologazione degli impianti elettrici di terra, parafulmine ed a rischio di esplosione”; Regola tecnica di prevenzione incendi
- Le norme tecniche di riferimento: CEI 64-8; CEI 11-1; CEI 81-10
- Norme CEI sul rischio di esplosione
- La valutazione del rischio elettrico: Il flusso di valutazione; La matrice dei rischi; Le schede di valutazione e gli indici di rischio; Le azioni necessarie
- Prevenzione e protezione del rischio elettrico: La documentazione attesa; Informazione, formazione ed addestramento; DPI e DPC; Cartellonistica, sicurezza dei macchinari, elaborazione di atti formali di nomina, procedure.
- Verifica dell’apprendimento
docente:
Modalità di iscrizione:
Per iscriversi occorre scaricare la scheda di iscrizione, compilarla ed inviarla ad uno dei recapiti indicati sulla scheda stessa.
Per l'iscrizione a più corsi di aggiornamento è possibile inoltre compilare la "scheda cumulativa", scaricabile qui.
La quota di partecipazione è riportata sulla scheda di partecipazione.
Le iscrizioni verranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per eventuali chiarimenti contattateci telefonicamente (tel. 02.2700.2662) o tramite e-mail.
Segnaliamo che, per chi volesse iscriversi a più corsi di aggiornamento, sono previsti notevoli sconti: consulta i dettagli.